giovedì 3 settembre 2015

LA CURA E L’IGIENE DEI PIEDI


Una recente indagine ha rivelato una crescente attenzione nei confronti della cura e dell’igiene dei piedi e dunque di una sempre più ampia diffusione di una cultura della salute del piede nella consapevolezza di come le buone condizioni dell’estremità siano essenziali per lo stato di salute generale del corpo. La crescita di tale attenzione è dimostrata dal fatto che il tempo dedicato alla sola cura dei piedi - bagni e docce escluse – ammonti mediamente a 52 minuti alla settimana, in netta crescita rispetto ad un rilevamento precedente.
Cura, igiene e salute del piede non possono prescindere da una sua conoscenza – anche se sommaria – nonché dall’osservazione di alcuni accorgimenti.
Il piede ha due archi che sostengono il corpo: l'arco mediale (interno) e l'arco trasverso . Quando l'arco mediale cede (fenomeno del piede piatto) si accuserà dolore sotto la pianta nonché al tendine del muscolo tibiale-posteriore con la conseguenza di una alterazione della postura ed una accentuazione della curvatura lombare e predisposizione alla sciatica. Se è invece l'arco trasverso a cedere, il peso andrà a finire sulle cosiddette teste metarsali 2-3-4 con metarsalgie e/o neuroma di Morton.
Tali fenomeni si possono verificare a causa della scorretta – e innaturale – posizione del piede costretto a camminare su superfici non deformabili, e dunque inadatti al piede come asfalto, marmo e cemento.  A questo proposito è bene ricordate che camminare scalzi fa bene solo sulla sabbia . MAI camminare scalzi su superfici dure e indeformabili che a lungo andare possono provocare patologie dalle gravi conseguenze sulla salute generale.

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