martedì 12 gennaio 2016

parliamo di pelle

Risultati immagini per la pelleLa pelle è clinicamente definita cute. La nostra cute è un organo piuttosto complesso, formato da 3 strati principali, ciascuno dei quali svolge una funzione specifica: epidermide, derma e ipoderma. L'epidermide L'epidermide è lo strato più superficiale della pelle, costituita a sua volta da diversi strati che sono l'espressione di un continuo processo dinamico. L'epidermide, infatti, si rinnova continuamente: cellule giovani si formano, sostituiscono quelle vecchie che muoiono e vengono eliminate, in un processo di trasformazione che dura una ventina di giorni
. Durante la vita perdiamo, in modo impercettibile, quasi senza accorgecene, circa 20 kg di pelle (cfr.: Sterpellone L., Come vivere bene e mantenersi in forma, N&C Ed, 2005). La funzione principale dell'epidermide è quella di proteggere l'organismo dalle aggressioni esterne. Le cellule dello strato corneo, infatti, sono ricche di cheratina, una sostanza che conferisce alla pelle resistenza e impermeabilità agli agenti esterni.
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 Esse si desquamano in continuazione e vengono perciò rimpiazzate da altre cellule che si formano nello strato germinativo sottostante. Nello strato germinativo si formano anche la melanina, un pigmento bruno che conferisce il colore alla pelle e la cui produzione, quando è stimolata dai raggi solari, dà l'effetto dell'abbronzatura. La melanina svolge, quindi, una funzione di difesa perché protegge gli strati inferiori della pelle dai raggi solari dannosi. Il derma Il derma, che si trova al di sotto dell'epidermide, è formato prevalentemente da tessuto connettivo fibroso, le cui fibre collagene, elastiche e reticolari, hanno direzione non solo parallela alla superficie cutanea, ma anche perpendicolare, in modo da formare una maglia caratteristica che garantisce alla cute elasticità ed estensibilità entro certi limiti. Il derma contiene un numero enorme di strutture specializzate, e tra queste:
 Un complesso sistema di vasi sanguigni che nutrono la pelle. Nervi e recettori nervosi sensoriali che raccolgono gli stimoli tattili: caldo, freddo, ruvido, liscio, pressione, dolore ecc esercitati sulla pelle e li trasmettono al cervello. Le ghiandole sudoripare, che sono sparse sull'intera superficie del corpo e sono numerose, oltre che nel cavo ascellare sul palmo delle mani e le piante dei piedi. Secernono il sudore costituito da acqua, sali minerali, urea e tossine; il sudore ha il compito di espellere dall'organismo una parte delle tossine. Inoltre, quando occorre, rinfresca la pelle, evaporando. Le ghiandole sebacee che sono sparse con differente densità per tutta la superficie cutanea e per lo più si sviluppano in rapporto ai follicoli dei peli

. Queste ghiandole producono il sebo, secrezione a base di lipidi (grassi). Il sebo mantiene la pelle elastica e tonificata, svolge, inoltre, una funzione batteriostatica, impedisce cioè che i batteri entrino nell'organismo. Infine, il derma rappresenta il marchio olfattivo che caratterizza ciascuno di noi. È grazie ad esso, per esempio, che i neonati sono in grado di riconoscere la propria madre. Ed è nel derma che vengono prodotti i cosiddetti ferormoni , sostanze secrete da ambo i sessi che favoriscono l'attrazione sessuale. L'ipoderma L'ipoderma, è lo strato più profondo della pelle ed è costituito soprattutto da tessuto connettivo, nel quale si trovano molte cellule adipose che proteggono l'organismo dal freddo e funzionano da riserva energetica. La pelle ha uno spessore molto variabile nelle diverse parti del corpo (0,04 mm nelle palpebre fino a 4 mm nelle piante dei piedi), ma è comunque sempre molto sottile e per questo va detersa, idratata e protetta con regolarità, affinché possa continuare a svolgere al meglio le sue innumerevoli funzioni.
http://www.sceglitu.it/benessere/pelle/art-234

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